FINALISTA PREMIO T YOUNG CLAUDIO DE ALBERTIS
Andrea Brambilla
Open Room
2017
Dalle didascalie della mostra in Triennale:
Il progetto di ricerca è stato sviluppato grazie al supporto scientifico di Stefano Capolongo, Marco Gola, Gabriella Peretti e del gruppo di ricerca ASP Open Building (Mirco Alberini, Alice Franca, Tarek Afifi Afifi, Khadijah Al Khuwaitem, Mattia Palumbo).
Diversi studi hanno recentemente dimostrato che gli ospedali stanno diventando sempre più obsoleti. Uno dei temi principali dell’architettura sanitaria è il dover garantire un adattamento ai cambiamenti repentini che le nuove scoperte tecnologiche e mediche stanno generando. A partire dai concetti di prefabbricazione, flessibilità e dalla teoria Open Building, il progetto di ricerca si pone come obiettivo lo studio di un potenziale scenario nel quale dei moduli prefabbricati trasformabili compongono diversi ambienti ospedalieri.
È stata condotta una attenta analisi funzionale e tecnologica basata sulla letteratura di riferimento e casi studio nazionali ed internazionali e sono state selezionate cinque unità ambientali esemplificative per uno studio secondo l’approccio Open Building. Le diverse unità sono state sovrapposte per definire il metaprogetto di una stanza prefabbricata modulare in grado di ospitare diverse funzioni ospedaliere, chiamata Open Room.
L’Open Room può velocizzare i tempi di costruzione, aumentare la sicurezza e ridurre i costi di gestione del ciclo di vita del progetto ospedaliero all’interno del mercato immobiliare contemporaneo.
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